Commento alla 3×01 di Stranger Thinks

Amici di Netflix e non solo finalmente l’attesa si è spenta, è uscita da pochi giorni (dal 4 luglio) la nuova attesissima stagione di Stranger Thinks. Ho visto il primo episodio d’apertura e al più presto prometto la finirò.

So che è un’offesa al bingewatching che pervade la maggioranza di noi, ma io amo centellinare le mie serie tv preferite, perché se le vedo tutte subito poi, cosa mi resta?

 

 

Il season premiere di ST è partito in modo sfarzoso e celebrativo, che non ricorda affatto il taglio cupo e misterioso che da sempre caratterizza gli episodi. Si è voluto dare spazio a un nuovo linguaggio, quello pompato e pieno di colori degli anni ’80. L’avvento dei primi centri commerciali che distrugge le piccole attività di Hawkins sembra quasi una metafora velata del mostro ombra che sta ancora lì, nascosto in superficie, pronto a uscire e abbracciare con i suoi tentacoli tutto il resto.

 

Vediamo subito i nostri beniamini, cresciuti e più alti di prima. Mike è lo spilungone del gruppo innamorato perso di una Eleven spensierata come non mai, finalmente direi. Will anche lui è diventato più alto ma mantiene ancora un po’ di fanciullezza, ormai Lucas e Max sembrano una coppia assodata (li adoro insieme) e Dustin è rimasto piuttosto simile alla stagione precedente anche se si sta avvicinando anche lui al mondo misterioso dell’amore. Mi devo ancora abituare alle loro nuove voci (perché sono cambiate pure quelle per alcuni) e al fatto che siano in piena fase adolescenziale.

 

Anche i già adolescenti stanno affrontando l’evoluzione verso l’età adulta. Che Steve abbia messo la testa a posto? Ma soprattutto, che monotoni sono Nancy e Jonathan? Speravo in una svolta per il bad guy Billy, però… Non così. Mi ha annoiato la parentesi Baywatch della piscina con le pettegole del paese sbavanti. Sì che penso sia servita per arrivare al punto del finale dell’episodio, ma non mi ha affatto preso. Preso lo è stato solo Billy da qualcosa, mi auguro non faccia la fine di Barb se no addio ritrovata gioventù per la signora Wheeler. 

 

La cosa più bella di questa prima puntata per me rimane Mr Jim Hopper. Sempre lui, con il vizio del tabagismo  (non entro nel merito della polemica di questi giorni), e con qualche problema genitoriale da gestire. Questione banale, perché cosa volete che sia una pomiciata in più per una ragazzina con il potere della telepatia e della telecinesi? Hopper mi scioglie il cuore, perché vuole sembrare duro ma è un orso buonissimo che vuole bene alla sua bambina, è spassoso quando vuole cercare di essere severo. E rimanendo sul tema amore – che sembra dominare questo inizio per ST3 –  cosa aspettano lui e Joyce a provarci?

 

 

Tutto sommato la puntata non mi ha entusiasmato e non l’ho trovata del tutto all’altezza dell’attesa che abbiamo dovuto sopportare (tra l’altro anche con la massiva pubblicità su Italia 1). E voi? 

 

Stay tuned per la recensione dell’intera stagione. 🙂

 

Voto puntata: 7